Progetto idroelettrico di Rogun

La diga più alta del mondo che raddoppierà la produzione energetica del Tagikistan

Centrali idroelettriche

Inizio lavori

Luglio 2016

Stato di avanzamento

41%

Dati aggiornati a dicembre 2020

Rogun, Tajikistan
SDG Obiettivi di sviluppo sostenibile
Energia pulita e accessibile Energia pulita e accessibile
Lotta contro i cambiamenti climatici Lotta contro i cambiamenti climatici

Il progetto idroelettrico di Rogun, commissionato da OJSC “Rogun Hydropower Project” Open Joint-Stock Company (la società controllata dal governo che coordina la realizzazione del progetto), prevede la costruzione sul fiume Vakhsh nel Pamir, una delle principali catene montuose dell’Asia centrale, di una diga in rockfill e nucleo di argilla alta 335 metri, la più alta del mondo.
L’accordo tra Webuild e OJSC, volto a sfruttare l’immenso potenziale idroelettrico del Pamir, prevede in tutto la realizzazione di quattro lotti.
I primi lotti prevedono la deviazione del fiume Vakhsh che sarà fatto confluire in due gallerie di deviazione, così da mettere all’asciutto le fondamenta della diga. Un’operazione molto complessa che, per via della portata idrica del fiume, potrà essere completata solo nei mesi invernali, quando le montagne sono innevate e il livello dell’acqua si riduce.

Il cantiere in numeri

Corpo diga (m3)

74.000.000

Scavi a cielo aperto (m3)

2.600.000

Scavi sotterranei (m3)

100.000

Una volta completato l’impianto, la produzione di energia sarà garantita da 6 turbine da 600 MW ciascuna che, a piena capacità, avranno una potenza installata di 3.600 MW, pari a 3 reattori nucleari.
L’enorme potenziale energetico della nuova diga permetterà al Tagikistan di diventare un punto di riferimento per tutta la regione, raddoppiando l’attuale produzione energetica del Paese e contribuendo in misura fondamentale alla riduzione delle carenze energetiche che si verificano ogni anno d’inverno.
Dall’inizio dei lavori sono state raggiunte alcune importanti milestones come la messa in funzione delle prime due turbine tra il 2018 e il 2019. Nel 2020 il bacino dell’impianto ha raggiunto la quota di 1070 metri, permettendo un considerevole aumento della produzione di energia.

Sostenibilità

emissioni di Co2 evitate all'anno (t)

1.206.510

capacità installata (MW)

3.600