
Galleria di Base del Brennero. Lotto “Tulfes-Pfons”
L’elemento centrale della nuova linea ferroviaria che collegherà Monaco di Baviera a Verona
Inizio lavori
Settembre 2014
Stato di avanzamento
100%
Dati aggiornati a novembre 2021
SDG Obiettivi di sviluppo sostenibile


La Galleria di Base del Brennero rappresenta l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria che collegherà Monaco di Baviera a Verona, un’opera all’avanguardia che migliorerà le possibilità di trasporto nel cuore dell’Europa.
Il lotto “Tulfes – Pfons” è localizzato ad Innsbruck nella parte Nord della Galleria ed è caratterizzato principalmente dallo scavo di 42,43 Km di galleria, ripartiti in 15,08 km di scavo meccanizzato e 27,35 km di scavo in tradizionale secondo il Nuovo Metodo Austriaco.
Il progetto consiste nell’esecuzione delle opere civili in sotterraneo per un importante tratto del cunicolo esplorativo (15,08 km circa con TBM), per il cunicolo di soccorso della circonvallazione di Innsbruck e per due gallerie di interconnessione, oltre alla stazione di emergenza di Innsbruck.
Una volta completata, la Galleria di Base del Brennero rappresenterà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo del mondo.
Il cantiere in numeri
Cunicolo di soccorso (m)
9.132
Prolungamento del cunicolo (km)
15.08
Gallerie (km)
42,4
Sostenibilità
Benefici e vantaggi
Emissioni di Co2 evitate all'anno
466.295 t
Passeggeri attesi all’anno
1.504.344
Riduzione dei tempi di percorrenza
69%

Innovazione
Le opere costituiscono un lotto del Tunnel di Base del Brennero, il più lungo tunnel ferroviario al mondo (due canne principali più una di servizio da 55 km ciascuna). La costruzione del lotto Tulfes Pfons, oltre a prevedere l’utilizzo di una TBM dotata di sistemi di monitoraggio e controllo di assoluta avanguardia tecnologica, prevede la costruzione di un cunicolo di soccorso di 9,684 km lungo la circonvallazione ferroviaria esistente di Innsbruck, adeguando quindi questa galleria in esercizio alle più recenti norme di sicurezza ferroviaria; questi sistemi di monitoraggio rielaborano le immagini catturate da fotocamere industriali collocate in testa durante lo scavo, restituendo immagini 2D e 3D del fronte a supporto degli studi geologici, senza dover interrompere l’avanzamento della TBM.
Per la logistica della TBM ed il trasporto del relativo personale si è scelto di optare per dei Multi Service Vehicle (MSV) in variante al progetto iniziale (treni su rotaia): questi mezzi rappresentano una ottimizzazione in relazione alla geometria dei cunicoli di accesso ed ai ridotti spazi a disposizione sulle aree esterne di accantieramento.